SICUREZZA INFORMATICA E PROTEZIONE DATI A ROMA – ICT
Oggi parlare di sicurezza dei dati, protezione e tutela delle informazioni dei nostri clienti è diventato sinonimo di serietà aziendale. Oramai tutte le aziende e studi professionali sono ben informati e sensibilizzati su questi argomenti e il terreno che si prospetta a quelle aziende di informatica che decidono di fornire soluzioni in questo senso è agevole e soprattutto redditizio.
Nel contesto attuale tutte le piccole e medie imprese sono sempre più aperte verso l’esterno, questa apertura è garantita dalla diffusione di Internet e della posta elettronica. Strumenti indispensabili per il flusso di documenti e di informazioni digitali scambiate sia all’interno di un’impresa sia con altre realtà esterne (altre imprese, enti, istituti di credito, ecc.).
I vantaggi e le opportunità offerte da questi nuovi strumenti tecnologici sono inestimabili; questi, però possono anche trasformarsi in fonti di vulnerabilità per le imprese.
L’azienda si trova a dover prevedere l’eventualità di essere vittima di attacchi informatici che insidiano la sicurezza dei dati e del business aziendale. In tale contesto, diventa indispensabile dotarsi di un piano di protezione, ovvero:
- adottare misure necessarie a bloccare i tentativi di intrusione da parte di soggetti, siano essi esterni o interni, non autorizzati nei propri sistemi
- proteggere i dati in modo che le informazioni siano ben custodite e non corrano il rischio di andare perdute
- evitare possibili danneggiamenti causati da una scarsa consapevolezza e una scarsa sensibilità e formazione sul tema della sicurezza aziendale da parte del personale interno.
La spesa IT delle aziende destinata alla sicurezza mostra dinamiche sostenute negli ultimi anni ed è destinata ad aumentare, soprattutto nelle piccole e medie aziende dove fino ad ieri spendevano ancora poco per proteggersi sia rispetto alle grandi imprese nazionali, sia rispetto alle imprese europee di pari dimensione.
A differenza delle grandi aziende, le piccole e medie imprese presentano ancora dotazioni tecnologiche insufficienti e poco adatte a respingere attacchi informatici in continua evoluzione: la maggior parte di esse utilizza ancora software non originale – scaricato illegalmente da Internet, duplicato illegalmente, acquistato senza licenza d’uso, contraffatto – pensando di risparmiare sui costi, mentre in realtà mette a repentaglio l’integrità e la sicurezza dell’azienda rinunciando a servizi di assistenza, quali gli aggiornamenti sicuri del software.
Se è vero, infatti, che i programmi non certificati costano poco o nulla, è anche vero che i rischi connessi all’utilizzo di questi software, come l’operare nell’illegalità e il disporre di un livello di sicurezza molto basso, mettono in pericolo la continuità del business aziendale e rischiano di far sostenere all’azienda costi futuri molto più elevati di quelli che la stessa avrebbe sostenuto installando software originale.
Le cause che portano le piccole e medie imprese a sottovalutare un tema così delicato sono:
- una percezione limitata delle problematiche legate alla sicurezza
- una scarsa conoscenza delle tematiche della sicurezza e delle relative procedure
- una valutazione superficiale delle vulnerabilità presenti nei sistemi informatici e della pericolosità di attacchi esterni, considerati un problema sporadico.
- MA SOPRATTUTTO: Una insufficiente sensibilizzazione da parte dell’azienda di informatica che la assiste!
Oggi l’azienda di informatica moderna è diventata sempre più consulente aziendale piuttosto che manutentore: dobbiamo in questo senso fornire soluzioni informatiche all’avanguardia e soprattutto protezioni sicure e certificate.
Se in passato gli attacchi alla sicurezza dell’infrastruttura informatica di un’azienda erano per lo più atti sporadici di vandalismo da parte di hacker, oggi il numero di intrusioni dannose si è moltiplicato.
Una violazione alla sicurezza può costare ad un’azienda non solo una perdita in produttività e dati, ma causare anche danni irreparabili alla propria immagine, anche perché nel sistema di relazioni in cui un’impresa opera, si trova a trattare dati non solo propri ma anche dei clienti e dei fornitori. Mettere a rischio la riservatezza di questi dati può compromettere la continuità delle relazioni con l’esterno.
Le conseguenze di attacchi informatici sono quindi sia interne sia esterne e possono avere impatti notevoli sul business.